mercoledì 22 dicembre 2010

Mattina grigia.

Balzi giù dal letto, velocissima cazzo, e in un secondo ti abbuffi e poi ti accorgi che non c'era bisogno di tutta quella fretta, infatti ora sei abbandonata sul divano davanti ad uno schermo freddo e non sai cosa pensare. 
Pensi che fa un po' freddo, e ben presto ti si congelerà il piedino che tieni fuori dalla pantofola; pensi che in fondo, in fondo, il cucciolo che russa è una delle cose più dolci che tu abbia mai sentito, pensi che Clarice voleva le coccole e ora è scappata via......pensi che certe volte la vita ti mette davvero a dura prova e bisogna raccogliere quanto più coraggio si possiede, bisogna accumulare un'infinita quantità di forza di volontà, bisognerebbe proprio riuscirci perchè secondo me una volta che sei riuscita a dare il massimo e hai sopportato dolori, derisioni, prese in giro, graffi, pugni calci e quant'altro poi ne vale la pena: vale la pena leccarsi le ferite e dire 'ce l'ho fatta'. Pensi che hai male alla testa e pure il naso tappato e probabilmente le crostine sugli occhi, i capelli arruffati e vorresti solo abbracciarlo. Perchè, è inutile negarlo e non dovresti farlo (e lo sai), in questo momento provi soltanto euforia al pensiero, e sei come drogata, non di ganja però, di una persona. 
Troppi pensieri, dite, per appena 5 minuti che sono sveglia?

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